Prima di fare altre Osservazioni sulla materia Mussoliniana,che ho già in programma,vorrei
aprire una parentesi su un' argomento che seguo assiduamente fin dalla mia gioventù .
---Gli Extraterrestri possono vivere con una nozione del tempo assai diversa dalla nostra .
Alcuni pianeti,più progrediti,possono ospitare civiltà che durano per milioni se non per miliardi di
anni e durante i quali queste Entità raggiungono capacità fisiche,mentali e spirituali che non possiamo nemmeno immaginare. I Veda,i testi Sumeri,le stesse scritture Bibliche e molti
altri più conosciuti e non,ci narrano di Divinità che sono al di là del Tempo e dello Spazio;
a noi essi sembrano Eterni,proprio come l'uomo può sembrare eterno ad una effimera farfalla,la
cui vita può durare poche delle nostre ore. Coloro che ci guardano dallo Spazio,possono aver
sorvegliato la Terra e molti altri pianeti per milioni e milioni di anni ed aver visto molte civiltà sor-
gere e decadere,quando le nostre terre erano nei fondali degli oceani e le montagne delle scogliere sulla riva del mare. Gli Esseri Spaziali potrebbero tornare sulla Terra più volte nei
millenni e questi sarebbero per noi casi rari,isolati e avvolti di misteri,mentre per loro che percorrono la nostra Galassia e magari le altre più lontane,le visite nei millenni non sarebbero altro che dei "Pattugliamenti" sistematici . I Visitatori dello Spazio,le cui menti e le cui perce-
zioni operano su piani a noi del tutto sconosciuti,devono trovare difficile comunicare con noi,proprio come noi troviamo difficile comunicare con i Pigmei delle foreste africane;
Infatti le comunicazioni fra civiltà che non hanno reciproche esperienze sono assai difficili e dense di incognite,per cui questi "Dei" a tutti gli effetti hanno preferito nel corso di tempi imme-
morabili una prassi di comportamenti volta spesso ad un puro e mero controllo dello svolgimento della vita su questo e su altri pianeti.
Certo è che tutto ciò può rientrare nel campo delle ipotesi, però la infinita vastità del Cosmo
ci porta a concludere,come fece il grande drammaturgo inglese Shakespeare,nel suo Amleto :
CI SONO PIU' COSE IN CIELO E IN TERRA,ORAZIO,DI QUANTE NE SOGNI LA TUA FILOSOFIA ! .